“MISERICORDIOSO (LIMBO SET)” è il nuovo singolo dell’eclettico artista Claudio Spinosa con il suo progetto artistico SantoClaus ensemble, sui principali stores digitali e nelle radio in promozione nazionale. È un brano dal sapore country, con fraseggi che richiamano i Velvet Underground dei ‘70. Il singolo si apre a trame che danzano tra l’indie e il pop e da lontano riecheggiano echi barrettiani, a dimostrazione che l’ombra del genio di Syd Barrett continua ad ispirare senza barriere di tempo e spazio. “MISERICORDIOSO (LIMBO SET)” è il singolo che ha anticipato l’attesissimo album dal titolo “LUXOR” in distribuzione dal 28 settembre. Scopriamo news e curiosità in questa intervista.
Ciao Claudio, presentati ai nostri lettori.
Da tempo mi occupo di musica (anche se ho interrotto per un lungo periodo) poesia e interviste ad autori vari sui miei canali social.
Perché il titolo “MISERICORDIOSO (LIMBO SET)”? Cosa si nasconde dietro la canzone?
La canzone è in verità una estrapolazione da mie poesie pubblicate. Un po’ in tutte le mie liriche trapela quest’atmosfera fra simbolismo, sacro e profano.
Hanno un filo conduttore i brani che hai pubblicato negli anni?
La nuova produzione rispetto alle mie esperienze di 20 fa ha solo l’approccio ma la sostanza in realtà è differente.
Un sound che trasuda originalità e personalità, ma anche con molti riferimenti ai grandi del passato, quando la musica rappresentava ancora l’apice dell’espressione umana evolvendo e condizionando l’intera società. Quali i tuoi riferimenti artistici che hanno aiutato la tua ispirazione nella tua musica?
Nasco ascoltando musica progressive per poi folgorarmi del genio Barrett. C’è poi il periodo grunge post grunge elettronica e drum and bass.
Quali sono i tuoi obiettivi da voler raggiungere? Cosa ti aspetti da questo tuo nuovo percorso artistico e discografico?
Per me l’importante è che la musica (suonata intendo) sia tornata al centro della mia vita poi vedremo dove mi porterà.
Artisticamente parlando, rifaresti tutto oppure hai dei rimpianti?
Rimpianti soprattutto per essere stato assente troppo tempo dalla scena, ma probabilmente doveva andare in questo modo.
L’ultima parola a te!
Ascoltate LUXOR un disco che mi ha impegnato per più di tre mesi di lavoro.