Giosef racconta il singolo “Molto più di un’utopia”

“Molto Più Di Un’Utopia” è il nuovo singolo del cantautore Giosef che segue l’ottimo riscontro dei precedenti “Viola” e “Una Rosa Bianca” all’interno del percorso del disco “La Rinascita Del Viola”.

Il brano è accompagnato dal videoclip ufficiale, girato nella sede del Centro Culturale Ricreativo “L’Officina” di Rimini da Sonia Iacobone e Maura Bruno di Obiettivofilm Videomaking, che nasce dall’esigenza di voler tramutare in immagini l’idea dell’amore partendo da ricordi di infanzia che fanno riprendere il concetto dimenticato di ingenuità, di purezza, di amore, per poi essere ripercorso ed espresso in un dolce e affascinante ballo, ballato e coreografato da Valentina Baroni. Un’idea semplice che vuole esprimere emozione nell’ascoltatore dando importanza al testo, in linea con la valorizzazione dei testi che caratterizza in gran parte il progetto “La Rinascita Del Viola”.


“Molto Più Di Un’Utopia”, scritta e composta da Giosef, arrangiata, mixata e masterizzata da Marco Giorgi (Yourvoice Records) con la partecipazione di Andrea Giovagnoli alle chitarre, è disponibile sul canale YouTube dell’artista e sulle principali piattaforme di streaming e download digitali.

Ciao Giosef. Raccontaci un aneddoto legato al tuo ultimo brano, “Molto più di un’utopia”.

Ciao a voi, è un piacere essere qui. Beh, un aneddoto è che quando avevo appena scritto la prima strofa e parte del ritornello, mi mancava soltanto il messaggio centrale sull’amore. Non volevo fosse banale, e mentre stavo facendo una passeggiata mi è arrivata la parola “utopia”… Diciamo che ultimamente sentivo spesso pareri negativi nei confronti dell’amore. C’era chi diceva che l’amore non esiste, che l’amore è difficile, che l’amore è tutta un’illusione.. legandolo un po’ ai fatti della mia vita, a quello che ho vissuto in questi ultimi 3 anni di estremo cambiamento…ho legato le parole creando questo slogan “L’amore è molto più di un’utopia, lo puoi trovare dentro casa tua” nato proprio per strada mentre stavo tornando a casa…

Quali sono i sentimenti che guidano la stesura dei tuoi brani?

Cerco sempre di essere onesto con me stesso. Cerco di raccontare una verità, un qualcosa che non sia la ricerca di poesia ma un qualcosa di autentico, di vissuto. Se poi esce qualche frase poetica ben venga, ma almeno posso dire che è arrivata naturalmente.

Hai in programma la pubblicazione di un album o di un EP?

Questo singolo, che è il terzo, fa parte di un progetto, di un ep che uscirà a dicembre. Sarà composto da otto brani e si intitolerà “La rinascita del Viola”.

Come hai iniziato la tua carriera da musicista?

Semplicemente con un regalo di mio padre: quattro lezioni di canto. Da lì in poi è stato tutto un bellissimo viaggio. Nuove scoperte negli anni mi hanno fatto arrivare oggi a pubblicare il mio secondo album da cantautore.

Qual è la tua giornata tipo?

La mia giornata tipo è questa: ho la fortuna di abitare in una città di mare, quindi sveglia presto, se posso passeggiata al mare con colazione, si inizia a lavorare a casa, preparo la voce, mi alleno e cerco qualche spunto al pianoforte. Poi nel pomeriggio godo della mia famiglia passando del tempo insieme, in mezzo ci metto anche un po’ di tennis. Poi le idee musicali mi possono arrivare da un momento all’altro; ho un taccuino a portata di mano dove scrivo tutte le idee del momento.


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