Mango: La terra degli aquiloni tour, nei teatri dal 18 novembre

MangoSulla scia del successo dell’ultimo album, il ventesimo della sua carriera, “La terra degli Aquiloni”, MANGO sarà in tour dal 18 novembre, in alcuni dei più importanti Teatri italiani.

Lo spettacolo racchiude in atmosfere avvolgenti le canzoni dell’ultimo disco, ricco di poesia ed eleganza, e i grandi successi che hanno segnato il suo percorso artistico. I biglietti sono già in vendita presso le prevendite abituali e Ticket One www.ticketone.it (per ulteriori informazioni visitare il sito www.tridentmanagement.it).


Queste le date già confermate: 18 novembre CIVITANOVA MARCHE (Teatro Rossini), 21 novembre VERONA (Teatro Filarmonico), 23 novembre MILANO (Teatro Smeraldo), 24 novembre PADOVA (Gran Teatro GTG), 25 novembre NOVA GORICA (Casinò Perla), 28 novembre PALERMO (Teatro Golden), 29 novembre CATANIA (Teatro Metropolitan), 1 dicembre ROMA (Auditorium), 3 dicembre MANTOVA (Palabam), 7 dicembre CHIETI (Supercinema), 10 dicembre CATTOLICA (Teatro Regina), 11 dicembre FIRENZE (Teatro Verdi), 12 dicembre TORINO (Teatro Colosseo), 13 dicembre VERCELLI (Teatro Civico), LA SPEZIA 16 dicembre (Teatro Civico), 19 dicembre NAPOLI (Teatro Augusteo).

Il successo live di Mango va di pari passo con quello discografico, anche grazie alla sua incredibile capacità di concedersi e di rievocare con vigore e raffinatezza l’ambiente sonoro ed emotivo dei suoi dischi.

Parlare della voce di Mango nel 2011 significa raccontare l’unicità di un percorso e di uno stile, la tenacia di chi ancora svolge una missione di eleganza e sobrietà, di chi mette un’ineguagliabile capacità tecnica a servizio dell’intuizione artistica. Mango, è un instancabile viaggiatore in cerca del cielo perfetto, dove far volare i propri aquiloni, in cui convivono l’anima dell’esteta e la curiosità del matematico, la vocazione alla bellezza e l’inquietudine di chi ancora non ha risolto le variabili del proprio universo artistico.

Reduce da una felice escursione nel tempio della musica attraverso il pluripremiato Acchiappanuvole (album che definire “di cover” è riduttivo) e il monumentale Gli amori son finestre (doppio disco live che raccoglie il corpus fondamentale del suo repertorio), Mango si ripresenta al suo pubblico con un nuovo capitolo fatto quasi interamente d’inediti, nove brani nuovi e due cover molto particolari (un tango di Carlos Gardel “Volver” e “Starlight” del gruppo dance francese Superman Lovers) e dal titolo fortemente evocativo: “LA TERRA DEGLI AQUILONI” (Sony Music). Si tratta di un album che rivive la collaborazione con Pasquale Panella (già co-autore di memorabili successi come “Amore per te” e “Giulietta”), che scrive i testi non solo de La Sposa, singolo scelto come apripista, ma anche di due altri gioielli intitolati Tutto Tutto e Chiamo Le Cose.

Mango ha suonato il pianoforte, ha scritto i pezzi, li ha prodotti e li ha cantati con una voce d’incanto, una voce che è una brillante certezza nel nostro panorama musicale.

Soprattutto, Mango ci ha parlato di speranza e di volontà in un pianeta afflitto da numerose incertezze e sofferenze. L’ha fatto cercando di condividere le proprie inquietudini ma anche la sicurezza che insieme si possa fare ancora un po’ di strada per cercare e, magari, trovare la Terra Degli Aquiloni.

Pino Mango nasce a Lagonegro il 6 novembre 1954. Fin da piccolo il suo feeling con la musica risulta essere molto intenso e pieno di complicità, manifestando un’innata passione che a sette anni lo porta già a suonare con vari gruppi locali. Pur sentendosi molto vicino alle origini della nostra grande melodia, sente l’esigenza di fonderla con sonorità tipiche di altre culture come quella americana, anglosassone o irlandese.

La sua carriera discografica inizia alla fine degli anni ’70, collaborando anche con la famosa Numero 1 quella del periodo d’oro di Lucio Battisti. L’album di esordio è del 1976 “La mia ragazza è un gran caldo”.

Il 1984 è l’anno di “Oro” una delle canzoni più conosciute di Mango, il cui successo lo trascina sul palco sanremese nel 1985 con “Il Viaggio” (Premio della critica), e da lì un’onda inarrestabile di bellissime composizioni di rara bellezza e poesia. Quattro album nei successivi quattro anni, ancora protagonista a Sanremo con “Lei verrà” e l’anno successivo con “Dal Cuore in poi”, che è anche l’anno di “Bella d’estate” scritta con Lucio Dalla. Seguono tanti altri successi “Nella mia città”, “Come Monna Lisa”, “Come l’acqua”, “Dicembre degli aranci”, “Chissà se nevica”, fino ad arrivare al recente album “Acchiappanuvole”, quattordici rivisitazioni di brani di De Andrè, Fossati, Battisti, Battiato, Pino Daniele, John Lennon, Creedence Clearwater Revival, Baglioni, Elisa, De Gregori, Patty Pravo, Renato Zero, Luigi Tenco, Anna Oxa, in cui Mango mette a nudo e ripropone questi classici senza però turbarne la natura essenziale. In seguito al tour, con uno degli spettacoli più intensi della stagione, in cui accostava le cover di “Acchiappanuvole” con i pezzi più importanti del suo repertorio, nel 2009 esce il doppio cd live “Gli amori son finestre”. Dopo “Gli amori son finestre Tour” che tocca alcuni dei più importanti teatri italiani, Mango è protagonista, con Angelo Branduardi e Laura Valente, di un concerto speciale per il restauro della guglia maggiore del Duomo di Milano. Nella suggestiva cornice delle Terrazze del Duomo, con altri artisti porta in scena l’opera sacra “Everyman” composta dal Maestro Maurizio Fabrizio con testi di Walter Tortoreto. Il 24 maggio 2011 esce il nuovo album “La Terra degli Aquiloni”, da cui è tratto il primo singolo “La sposa”.

www.mango.itwww.sonymusic.it

www.tridentmanagement.it


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Autore: red

Pier Giorgio Tegagni: redazione e admin di Music Press.

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