Gasprazzo Bandabastarda – Forastico, l’album e il tour

Foto Ufficiale GASPARAZZO_Smll

Gasparazzo Bandabastarda – Forastico, il nuovo album tra folk, punk, radici abruzzesi e world music e le nuove date del tour 2016
Album disponibile in CD e digitale dal 19 Febbraio 2016
“Vito Il Pistolero” – il video ed il singolo dal 29 Gennaio 2016


Anteprima “Forastico Tour”:

Giovedì 18 Febbraio 2016 – Il Cantuccio – Piobbico (PU)

Venerdì 19 Febbraio 2016 – Vico Degli Artisti – Vasto (CH)

Sabato 20 Febbraio 2016 – Baratto- S. Atto (TE)

Domenica 21 Febbraio 2106 – Geleo  – Morrovalle (MC)

Venerdì 26 Febbraio 2016 – Sedel – Sedel (Switzerland)

Sabato 27 Febbraio 2016 – TBA – Mannheim (Germany)

Sabato 12 Marzo 2016 – San Marino Cafè – Casal Borsetti (RA)

Domenica 13 Marzo 2016 – Red Mosquito – Scandiano (RE)

Un nuovo lavoro, registrato in presa diretta da Franco Fucili al Teatro Vittoria di Pennabilli, in Alta Valmarecchia, in provincia di Rimini ed è il sesto album ufficiale della formazione emiliana ma con forti radici abruzzesi. Il disco nasce da due anni in tour per promuovere il precedente lavoro, Mo’ Mo‘ e dalla voglia di riprodurre le sensazioni e le sonorità del live. Un album in cui gli strumenti acustici come la fisarmonica, batteria e contrabbasso hanno una parte centrale e si uniscono invece a chitarre elettriche dalle sonorità vintage. La scaletta del disco pesca dal repertorio della band, alcuni brani rodatissimi dal vivo come Maestro Del Tajine, Mesci Do Tazz e Rulla Nu Truzz ma anche episodi più recenti come Fondaco, con l’aggiunta di quattro inediti. Un aspetto centrale è la scelta del dialetto abruzzese in 4 brani, che si ricollega al significato, apparentemente misterioso del titolo, di seguito spiegato dalla band.

“Forastico è il punto giusto, il termine che andavamo cercando per “catalogare” questo nostro ultimo lavoro. Ce lo sentiamo, è il nostro dna, sin dal principio. Gasparazzo è forastico. In una indagine nostra approssimativa e curiosa abbiamo notato come il termine, nella storia della lingua italiana, vada coprendo una fascia d’ Italia che dall’ Abruzzo, attraversando i monti, porta alla capitale; e con un pizzico di suggestione, di magia voluta, è come se a Roma il termine l’ avesse portato “il forestiero”, il paesano abruzzese. O meglio, è come se indicasse l’ indole stessa di questo “corpo estraneo”. Vengono alla mente un paio di apparizioni del termine, per esempio senza entrare nei dettagli, nei sonetti di Giuseppe Gioacchino Belli, in quell’arretrata Roma papale ottocentesca più volte il poeta ricorre al termine “forastico”. Oppure nel film “Brutti, sporchi e cattivi” di Ettore Scola, in quei “vivi” anni ’70 di baracche e borgate romane c’è una sequenza nella quale Iside (Maria Luisa Santella), la tettona amante di Giacinto (Nino Manfredi), riferendosi all’ ingombrante parentela di quest’ ultimo dice “Non so’ cattivi, so’ forastici” (non a caso nei dialoghi c’è lo zampino di Sergio Citti). Sin da bambini si viene messi in guardia dai pericoli, può essere il fuoco, l’ acqua bollente, così come la gatta, nata in cattività, è “forastica”, perché imprevedibile. Allo stesso modo forastico è Lu Lupe che andiamo cantando, così come le vicissitudini di Mustafà il maghrebino ne Il maestro del Tajine che litiga con il maiale colpevole di avergli rovinato il permesso di soggiorno afferrandogli coi denti il portafoglio. Addirittura in Gasparazzo 3D il forastico va cambiando pelle e attraversa la Storia e lo stivale: dalla Sicilia preunitaria dove si dà alla macchia perché carbonaro rivoluzionario, il protagonista riappare in fabbrica in pieno boom economico nelle vesti di inquieto operaio alla catena di montaggio (qui il nostro omaggio va al disegnatore Roberto Zamarin, autore della striscia-fumetto di Gasparazzo nella rivista “Lotta Continua”), infine rieccolo ai giorni nostri nelle vesti di suonatore (Noi) di storie di umili eroi rubate ai libri più belli, “facce storte” e verità scomode: perché “nella storia dei tempi un ribelle ci sarà sempre”. A modo suo anche Sand’Andonije è forastico, così vogliamo immaginarcelo avendo lui a che fare tutti i giorni con le bestie (e in primis con il maiale come Mustafà). Così come può essere forastico il sapore in un antico piatto farcito di campagna e faticoso lavoro (Lu Magge) o un odore d’ evasione, un’ essenza da condividere in compagnia (Mesci do tazz e rulla nu truzz) o un tanfo di cantina misto a sudore ed energia (Fondaco). Forastici sono alcuni nostri personaggi decisamente sopra le righe come Vito il pistolero, lunatico cameriere letterario o Balla Pedro ubriaco d’ amor, sognatore a piedi nudi in un lontano Messico.”

Formazione: Alessandro Caporossi, voce e chitarra classica – Generoso Pierascenzi, voce e chitarre – Giancarlo Corcillo, fisarmonica – Roberto Salario, contrabbasso – Matteo Cimini, batteria

Tracklist: 1. Gasprazzo 3D – 2. Balla Pedro – 3. Vito Il Pistolero – 4. Mesci Do Tazz E Rulla Nu Truzz – 5. Fondaco – 6. Sandandonje (tradizionale) – 7.Lu Magge – 8. Il Maestro Del Tajine – 9. Lu Lupe

Discografia: Tiro Di Classe (2007, Terra Calda – dist. Self) – Fonostorie (2010, Gasparazzo – dist. Goodfellas) – Obiettivo Sensibile (2012, Autonomix – dist. Venus) – Esiste Chi Resiste (2014, New Model Label – dist. Audioglobe) – Mo’ Mo (2014, New Model Label -dist. Audioglobe) – Forastico (2016, New Model Label)

Link: www.gasparazzo.it
Etichetta: www.newmodellabel.com
Booking: www.makeadream.it

 


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Autore: New Model Label

New Model Label è una giovane etichetta discografica e casa editrice musicale fondata nel 2008, da professionisti del settore. Nasce con l’intento di mettere queste esperienze e questo know-how al servizio di nuovi progetti indipendenti, operando su diversi livelli, come etichetta discografica tradizionale e digitale, come editore musicale e come consulente per produzione e promozione. I primi tre anni di attività sono stati all’insegna di produzioni esordienti, una tendenza che continuerà nel futuro, insieme alla proposta di seconde opere di artisti già in catalogo e a nuove collaborazioni, anche con altre etichette indipendenti. Il debutto di New Model Label è avvenuto con l’album di Vittorio Cane, cantautore “alternativo” della scena torinese, che si è esibito in tutta Italia, dai piccoli club a palchi importanti come quello del Traffic Festival. Tra gli altri progetti, alcuni indirizzati anche ad un mercato internazionale, come Lunacy Box e Strip In Midi Side, dalle sonorità electro/goth e, nel 2010, la nascita di Honeychile, music!, sub-label dedicata a sonorità rigorosamente analogiche, da blues a jazz e world music, marchio con cui hanno debuttato i torinesi Wild Boars. Il 2010 ha visto poi un ritorno a progetti in lingua italiana con i lavori di Camp Lion e Bianconiglio, e l’inizio di collaborazioni nuove con U.d.U. Records (per PUNTInESPANSIONE, combat/folk band della provincia di Bari) e Controrecords, per i lavori di cantautori della scena torinese e non, come Stefano Amen, Mezzafemmina (prodotto da Gigi Giancursi e Cristiano Lo Mele dei Perturbazione) e Davide Tosches. New Model Label è distribuita in Italia e all’estero da Audioglobe ed in digitale da Believe. Contattateci a: lorynml [at] gmail [. ] com

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